Storie di Eccellenza del territorio: Dario Loison si racconta a “Qui si fa”

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Moderato dal vicedirettore di Radio 24, Sebastiano Barisoni, l'evento è stato incentrato su quattro personaggi di spessore dell'imprenditoria veneta e dedicato alla valorizzazione della cultura e della tradizione che si innova: Dario Loison, Sandro Boscaini, Giovanni Bonotto e la donna della Grappa, Cristina Nonino.

Termina con “Storie di Eccellenza del territorio” la settimana di eventi “Qui si Fa”, organizzata a Verona giovedì 16 aprile, da Veneto Innovazione e dedicata all'imprenditorialità e alla valorizzazione della cultura veneta e della tradizione che si innova. Un evento che ha visto la partecipazione di 4 ospiti eccezionali nella loro straordinaria storia imprenditoriale: Sandro Boscaini – Agricola Masi, Giovanni Bonotto – Bonotto, Dario Loison – Loison e Cristina Nonino - Grappe Nonino. Moderatore dal cipiglio ironicamente affilato Sebastiano Barisoni, giornalista conduttore di Focus Economia su Radio 24 di cui ne è vicedirettore.

Le danze sono state aperte dal professor Claudio Baccarani dell'Università di Verona, che ha posto l'accento su come si fa l'impresa: sicuramente ci vogliono innovazione e cambiamento, assieme alla consapevolezza di assumersi il rischio. Ma per fare impresa bisogna anche sognare! E sul sogno proprio Dario Loison ha potuto raccontare la sua esperienza, quando ha iniziato la sua attività nella seconda metà degli Anni Novanta, costruita sì su solide basi, ma anche su progetti innovativi: uno per tutti il web. Quando Internet in Italia era una “rete inesplorata” già nel 1996 Dario Loison aveva realizzato il sito aziendale costituito da poche pagine e cominciava con le prime vendite on line: la prima ad una signora svedese che comprò quattrocento panettoni per l'associazione italiani in Svezia di Örebro. L'altra vendita fu in Giappone presso una gelateria di Osaka, dove il titolare, un italiano non udente, poteva solo comunicare con le email. Da qui Dario Loison capì l'importanza che Internet aveva per “conquistare” non solo luoghi distanti fisicamente ma anche persone irraggiungibili.

Sono intervenuti poi Giovanni Bonotto che ha istituito come fulcro centrale della sua Fabbrica Lenta il tempo e la manualità, ribaltando i moderni concetti di produzione. Sandro Boscaini, ambasciatore nel mondo dell'Amarone ha parlato della forte territorialità che contraddistingue il suo prodotto Local in un ambito Global; infine Cristina Nonino, la donna della grappa, oggi erede di un'antica tradizione: il suo nome è legato ad un distillato famoso in tutto il mondo, ma anche ad un premio letterario dedicato ai più importanti uomini di cultura del nostro tempo.