L'evento si è tenuto il 22 novembre presso la Distilleria Poli: 5 imprenditori hanno letto brani tratti dal diario di Pigafetta e a raccontare cosa ha spinto loro a esplorare il mondo.
Dario Loison ha raccontato il parallelismo tra il passaggio dello stretto di Magellano e le sue esperienze all'estero alla scoperta di nuove opportunità da cogliere
500 anni fa un evento straordinario cambiò le sorti dell'uomo: la circumnavigazione ad opera di Magellano nel 1519. Un viaggio durato 3 anni alla ricerca di una nuova rotta più rapida alle isole delle spezie. Se oggi possiamo raccontarlo lo dobbiamo ad Antonio Pigafetta, navigatore e cronista che partì al seguito della spedizione riportando il tutto nei suoi diari.
L'anniversario della partenza è stata l'occasione per l'evento "Spirito d'Impresa", tenutosi il 22 novembre alle Distillerie Poli di Schiavon (Vi), in collaborazione con l’Associazione Pigafetta 500, dove 5 imprenditori vicentini hanno letto alcuni brani tratti dal diario di Pigafetta e a raccontare cosa ha spinto loro a esplorare il mondo. Quelle pagine, quindi, sono state il trait d'union tra gli esploratori di un tempo e capitani d'azienda di oggi.
Dopo il Saluto introduttivo di Luciano Vescovi, Presidente Confindustria di Vicenza, i 5 imprenditori protagonisti - Piercristiano Brazzale, ad dell’azienda Casearia Brazzale dal 1784, Dario Loison, titolare della pasticceria artigiana di Costabissara, Fausto Maculan, ad delle omonime Cantine di Breganze, Mattia Pedon, Category Director della Pedon Spa, Andrea Rigoni, ad della Rigoni di Asiago, moderati dal padrone di casa Jacopo Poli - hanno raccontato una connessione tra passato e futuro, la forza dell'esplorazione che si intreccia con le proprie esperienze personali.
Dario Loison ha letto alcuni passi tratti nel momento del passaggio dello stretto di Magellano di 3 caravelle sulle 5 inizialmente partite. Una naufragò e l'altra invertì la rotta per rientrare in Spagna. Da una parte il tradimento e dall'altra la svolta verso una nuova rotta. Alla domanda posta da Jacopo Poli, se avesse mai subito un tradimento personale o imprenditoriale inevitabile è il riferimento al crac della Banca Popolare di Vicenza: “Tradimento più che di uomo di sistema, che mi ha colpito come impresa, come famiglia e come uomo”. Un fallimento le cui conseguenze sono state subite non solo dall'imprenditore vicentino, ma da un'intera provincia. A tal proposito Dario Loison ricorda bene un consiglio ricevuto agli inizi della sua carriera “Non far del bene se non sai accettare l'ingratitudine dell’uomo”.
E proprio come Magellano che è stato perseverante a spingersi oltre, anche Dario Loison è andato sempre alla scoperta di nuove opportunità: “All'inizio della mia carriera vendevo macchine per concerie e, agevolato dall’ottima conoscenza dell’inglese in tempi non così attenti a questo aspetto, ho potuto guardare fuori dai confini nazionali prima di altri miei competitor. Poi quando ho preso le redini dell'azienda di famiglia agli inizi degli anni '90, sono stato pioniere dell'e-commerce perché in quel momento il mio tempo era lo strumento meno costoso che avevo per vendere nel mondo".
Qual è dunque la formula magica del successo di questi straordinari imprenditori? Lavorare all’estero, cogliere le opportunità, accumulare esperienza, ritornare a casa e far fruttare le proprie conoscenze.